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La strada è un luogo di incontro, di lavoro, uno strumento utile per spostarsi e ridurre le distanze. La strada può essere utilizzata da tutti, ognuno con le proprie necessità ed esigenze. Per poter camminare in sicurezza, sia che ci si trovi alla guida di un’auto che come passeggero o pedone, occorre conoscere e seguire le regole che governano la strada. Ogni anno, infatti, gli incidenti stradali causano nel mondo numerose vittime e infortuni, soprattutto tra i giovani.

  • La patente
  • L’assicurazione
  • Il libretto auto o “carta di circolazione”: esso è il documento che identifica un’auto, contiene i suoi dati tecnici e viene rilasciato dalla Motorizzazione Civile
  • Su moto e bicicletta bisogna sempre indossare un casco
  • Sulle automobili la cintura di sicurezza deve sempre essere allacciata, a meno di donne incinte

In generale i passaggi fondamentali per prendere la patente sono 3:

  • presentare la domanda;
  • superare l’esame di teoria;
  • passare l’esame pratico di guida.

Questi passaggi possono essere effettuati da soli (procedura chiamata “da privatista”) o attraverso un’autoscuola.

Esistono diversi tipi di patente:

  • Patente AM, per guidare motorini fino a 50 cm3 a partire da 14 anni;
  • Patente A1, per guidare motorini fino a 125 cm3 a partire da 16 anni;
  • Patente A2, per guidare moto con potenza fino a 35 kW a partire da 18 anni;
  • Patente A, per guidare moto senza limiti a partire da 20 anni, se già in possesso della patente di categoria A2 da almeno 2 anni, oppure a partire da 24 anni;
  • Patente B, per guidare auto a partire da 18 anni;
  • Patente C, per guidare camion a partire da 21 anni, o a partire dai 18 anni nel caso in cui si abbia la carta di qualificazione del conducente (CQC) per il trasporto di cose;
  • Patente D, per guidare mezzi con numero di posti superiore a 9 a partire da 24 anni, o a partire dai 21 anni nel caso in cui si abbia la carta di qualificazione del conducente (CQC) per il trasporto di cose.

La patente di guida italiana, come tutti i paesi europei, utilizza un sistema a punti. I punti aumentano con il passare del tempo e diminuiscono in caso di multe. Nel caso di perdita di tutti i punti della patente occorre rifare gli esami, ma se sono stati persi dei punti e il punteggio non è zero, è possibile frequentare corsi speciali presso autoscuole o altri centri autorizzati per recuperarli. Inoltre, esistono bonus per buona condotta ogni 2 anni trascorsi senza errori che fanno perdere punti:

  • ai conducenti che hanno almeno 20 punti è attribuito automaticamente un "bonus" di 2 punti, raggiungendo al massimo 30 punti;
  • ai conducenti che hanno meno di 20 punti, ma più di zero, è ripristinato il punteggio iniziale di 20.

I limiti di velocità variano a seconda del tipo di strada e sono:

  • 50 km/h per le strade della città
  • 90 km/h per le strade statali
  • 110 km/h per superstrade e tangenziali
  • 130 km/h per le autostrade

Il livello di alcol nel sangue (o alcolemia) dovrebbe essere zero grammi per litro, obbligatorio per i minori di 21 anni, per i neopatentati e per i professionisti del volante (es. guidatori di camion, autobus, ecc). Per le altre persone, un livello di alcolemia pari a 0.5 g/l rappresenta il massimo consentito dal codice della strada e non dovrebbe mai essere superato se si intende mettersi alla guida. Generalmente basta aspettare 2-3 ore per portare a zero l’alcolemia di un bicchiere di bevanda consumata; se non si è a digiuno il tempo può ridursi a 1-2 ore.

Guidare dopo aver bevuto anche un solo bicchiere peggiora la capacità di rispondere agli stimoli, ai suoni, ai segnali luminosi e aumenta il rischio di provocare o essere vittima di incidenti.

I segnali della strada più importanti possono avere 3 forme:

  • Triangolo rosso, sono segnali di pericolo
  • Segnali rotondi blu, indicano un obbligo
  • Segnali rotondi rosso, mostrano un divieto

Sulla strada le persone a piedi (o pedoni) possono camminare solo nelle aree riservate come marciapiedi, viali, banchine. Se non esistono gli spazi riservati, allora bisogna camminare sulla parte più esterna della corsia in senso opposto rispetto a quello di marcia dei veicoli. Per attraversare la strada si devono sempre usare le strisce pedonali, i sottopassaggi o sovrapassaggi, aspettando che un eventuale semaforo pedonale sia diventato verde.

I bambini rischiano più degli adulti, in caso di incidente, di essere sbalzati in avanti o fuori dall'auto. Inoltre, per la minore forza e maggiore delicatezza, aumenta il rischio di traumi (link traumi). Questo vale sia per i lunghi viaggi in autostrada che per i brevi tragitti in città. Per questo, oltre che per un preciso obbligo di legge (Art. 172-Codice della strada), i bambini di altezza inferiore a 1,5 m devono sempre viaggiare con gli appositi seggiolini. Ne esistono diversi tipi:  

  • Gruppo 0 per bambini di peso < 10 kg, rientrano in questo gruppo le navicelle adatte per i piccolissimi. Devono essere posizionate sui sedili posteriori in senso trasversale.
  • Gruppo 0+ per bambini di peso < a 13 kg, rientrano in questo gruppo gli ovetti. Devono essere posizionati sui sedili posteriori in senso contrario alla marcia con obbligo di disattivazione airbag se presente.
  • Gruppo 1 per bambini tra 9-18 kg, devono essere posizionati sui sedili posteriori rivolti solo ed esclusivamente verso il senso di marcia.
  • Gruppo 2 per bambini tra 15 - 25 kg, possono essere posizionati sui sedili anteriori o posteriori ma rivolti nel senso di marcia.
  • Gruppo 3 per bambini tra 22 - 36 kg, possono essere posizionati sui sedili anteriori o posteriori ma rivolti nel senso di marcia.  

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