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Il tumore dell’endometrio è tra i più frequenti tumori della donna. Esso nasce dalla crescita incontrollata ed esagerata delle cellule dell’endometrio, la struttura che riveste l’utero internamente.

Le cause sono genetiche, soprattutto quando ci sono più casi in famiglia, o ambientali per esposizione eccessiva agli ormoni della donna. L’obesità e l’età anziana sono altri fattori che favoriscono lo sviluppo di questo tumore.

Si manifesta con perdite di sangue vaginali atipiche, mestruazioni abbondanti, perdite di sangue vaginali tra i vari cicli mestruali o perdite in menopausa.

Non esiste uno screening per il tumore dell’endometrio. La prevenzione si basa sulla riduzione dei fattori che favoriscono il tumore, come l’obesità. L’esecuzione di ecografie ginecologiche annuali in menopausa, da effettuare soprattutto in presenza di perdite vaginali atipiche, permette di individuare il tumore quando si trova ancora nelle fasi iniziali.

In presenta di perdite vaginali anomale, occorre rivolgersi al proprio ginecologo. È importante, infatti, eseguire visite ed ecografia regolari. La terapia prevede l’intervento chirurgico, seguito poi da eventuale chemioterapia e/o radioterapia sulla base della dimensione del tumore e della sua diffusione agli organi circostanti.

È possibile ottenere maggiori informazioni consultando i seguenti siti istituzionali:

  1. https://www.salute.gov.it/portale/home.html
  2. www.issalute.it
  3. https://www.epicentro.iss.it/

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