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Per rifiuto si intende qualsiasi oggetto o sostanza di cui ci disfiamo: residui, scarti, avanzi, oggetti rotti o inutilizzabili, risultato delle pulizie domestiche o delle industrie.

In genere i rifiuti solidi possono essere distinti in:

  • casalinghi (stracci, plastica, carta, vetri, frammenti di legno e di carbone, scarti alimentari, ecc.);
  • stradali (ceneri, polveri, carta, plastica, escrementi animali, ecc.);
  • dei mercati (carta, cartonaggio, legno e residui alimentari, plastica e vetro, ecc.);
  • industriali, artigianali e di laboratorio (frammenti metallici, materiali ferrosi, polveri, cuoiami e pellami, plastica e gomme, vetro e resine, ecc.).

Rischi per la salute
Il rischio che può derivare dai rifiuti è soprattutto di prendere pericolose malattie infettive. Esso dipende da molte variabili, come, ad esempio la quantità e il tipo di germi presenti nei rifiuti, e la temperatura e l’umidità dell’ambiente in cui si trovano. Tutti sono esposti a tale rischio, soprattutto i lavoratori addetti alla raccolta e allo spazzamento manuale.

Il contagio può avvenire per:

  • contatto diretto con materiale in decomposizione, urine ed escrementi di roditori o uccelli potenzialmente infetti;
  • respirazione di esalazioni pericolose;
  • ingestione accidentale (per esempio a causa di mani sporche portate alla bocca);
  • ferite e punture (siringhe, chiodi, schegge di vetro, ecc.) e morsi o graffi di animali infetti (ratti, gatti, cani).

La respirazione, il contatto o l’ingestione di alcune sostanze può causare problemi di tipo allergico, difficoltà respiratorie e malattie intestinali.

La raccolta differenziata rappresenta una delle armi più importanti contro la produzione incontrollata di rifiuti e il loro abbandono nell’ambiente, con successivi problemi per la salute, Essa consiste nella selezione e suddivisione dei rifiuti, da parte del cittadino e di chi si occupa dello smaltimento, sulla base della loro tipologia, permettendo di riciclare correttamente alcuni materiali.

I materiali per i quali viene richiesta la raccolta differenziata sono:

  • la carta;
  • l’alluminio (lattine delle bibite o contenitori vari per alimenti o per olii)
  • materiali ferrosi (lattine dei prodotti conservati)
  • il vetro;
  • la plastica;
  • pile esauste;
  • farmaci scaduti e prodotti etichettati con “T” ed “F” (T = tossico; F = infiammabile)
  • la parte umida od organica del rifiuto alimentare (COMPOST).

È necessario seguire le indicazioni del Comune in cui si vive per eseguire nella maniera corretta la raccolta differenziata.

Le fogne possono contenere germi che, tramite la loro respirazione o il contatto con schizzi, rappresentano un pericolo per le persone e gli operatori addetti al loro smaltimento.

Uno scorretto smaltimento di liquami può favorire la diffusione di malattie come tifo ed epatiti. Inoltre, i rifiuti liquidi industriali possono contenere sostanze tossiche che possono causare inquinamento e tumori. Di conseguenza, è fondamentale non disperdere i rifiuti nell’ambiente, smaltire i liquami come previsto dalla Legge, controllare che l’impianto delle fogne della propria casa sia a norma e sottoporlo a manutenzione.

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