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Ogni persona iscritta al Servizio Sanitario Nazionale (o SSN) ha diritto ad un medico di base (o medico di famiglia). Il medico di base è il medico scelto da ciascun cittadino per problemi comuni e semplici, che conosce bene lo stato di salute dei suoi pazienti e che costituisce la prima figura di collegamento fra il cittadino e l’ospedale. Tramite il medico di base, si può accedere a tutti i servizi e le prestazioni di seguito elencate:

Quando il medico di base è reperibile

Il medico di base visita il paziente nel suo studio o ambulatorio, aperto per cinque giorni alla settimana, necessariamente il lunedì e per almeno due fasce pomeridiane o mattutine alla settimana. Deve essere reperibile telefonicamente dalle 8 alle 20 nei giorni feriali e dalle 8 alle 10 nei giorni prefestivi. Oltre questi orari è necessario contattare la Guardia Medica.

Quando è possibile richiedere una visita del medico di base a casa

Quando il paziente non può recarsi allo studio per malattie che impediscono il trasporto, il medico esegue la visita a casa. La visita deve essere eseguita di norma nel corso della stessa giornata, se la richiesta avviene entro le ore 10:00. In caso la richiesta sia stata effettuata dopo, la visita dovrà essere realizzata entro il giorno successivo.

Come scegliere il medico di famiglia

Al compimento dei 14 anni (ma anche dai 6 anni se richiesto dai genitori) ogni cittadino deve scegliere il proprio medico di famiglia. Per farlo si può consultare l’elenco dei medici disponibili che si trova negli uffici della ASL del proprio territorio o sul suo sito internet. Una volta individuato il medico, si potrà effettuare l’iscrizione compilando un modulo e fornendo i seguenti documenti:

  • Documento di riconoscimento valido
  • Codice fiscale
  • Certificato di residenza
  • Autocertificazione Stato di famiglia

Il medico di famiglia temporaneo

Si può scegliere un medico di famiglia temporaneo nel caso in cui si abiti per più di tre mesi in luoghi in cui non si ha residenza per motivi di studio, lavoro e salute.

Per farlo occorre:

  • cancellarsi dal medico di famiglia dove si ha la residenza;
  • recarsi presso la ASL del nuovo territorio in cui si vive e scegliere il nuovo medico, fornendo i seguenti documenti:
  • certificato di revoca rilasciato dalla ASL di residenza
  • documento di identità
  • tessera sanitaria
  • certificato di iscrizione scolastico per lo studente o copia del contratto di lavoro per il lavoratore o certificato medico dello specialista per il paziente.

La ASL riconosce questo permesso da 3 mesi a 1 anno, ma è possibile il rinnovo ogni anno presentando i suddetti documenti.

Come cambiare il medico di famiglia

Il cittadino può scegliere di cambiare medico in qualunque momento senza motivo. Per farlo può recarsi alla ASLdi residenza con un documento di riconoscimento valido e il documento di iscrizione al SSN. Alcune ASLconsentono il cambio del medico anche online.

Allo stesso modo anche il medico di famiglia ha la facoltà di cancellare l’assistenza al singolo cittadino comunicando alla ASLi suoi motivi. La ASLinforma successivamente il paziente che dovrà scegliere un nuovo medico.

Il Pediatra di Libera Scelta è il medico che visita il bambino da 0 a 14 anni (equivale al Medico di base però è dedicato ai bambini). Al compimento dei 14 anni, è necessario passare al Medico di base, ad eccezioni di quei bambini con malattie di lunga durata in cui l’assistenza con il pediatra può essere prolungata di altri 2 anni.

Tramite il pediatra, si può accedere a tutti i servizi e le prestazioni di seguito elencate:

Quando il pediatra è reperibile

Il pediatra visita il paziente nel suo studio o ambulatorio, aperto per cinque giorni alla settimana, necessariamente il lunedì e per almeno due fasce pomeridiane o mattutine alla settimana. Deve essere reperibile telefonicamente dalle 8 alle 20 nei giorni feriali e dalle 8 alle 10 nei giorni prefestivi. Oltre questi orari è necessario contattare la Guardia Medica.

Visite del pediatra a casa

Quando il paziente non può recarsi allo studio per malattie che impediscono il trasporto, il medico esegue la visita a casa. La visita deve essere eseguita di norma nel corso della stessa giornata, se la richiesta avviene entro le ore 10:00. In caso la richiesta sia stata effettuata dopo, la visita dovrà essere realizzata entro il giorno successivo.

Come scegliere il pediatra di libera scelta

Per scegliere il pediatra si può consultare l’elenco dei medici disponibili che si trova negli uffici della ASLdel proprio territorio. Alcune ASLhanno reso possibile la consultazione di questi elenchi e la successiva iscrizione anche online. Una volta individuato il medico, si potrà effettuare l’iscrizione compilando un modulo e fornendo i seguenti documenti:

  • Documento di riconoscimento valido
  • Codice fiscale
  • Certificato di residenza
  • Autocertificazione Stato di famiglia

Il pediatra temporaneo

Per soggiorni superiori a 3 mesi che obbligano la famiglia a trasferirsi in altri luoghi, dove non si ha residenza, il cittadino, oltre che scegliere un medico di famiglia temporaneo, può scegliere anche il pediatra temporaneo per il figlio.

Per farlo occorre:

  • cancellarsi dal pediatra dove si ha la residenza;
  • recarsi presso la ASLdel nuovo territorio in cui si vive e scegliere il nuovo medico, fornendo i seguenti documenti:
  • certificato di revoca rilasciato dalla ASLdi residenza
  • documento di identità
  • tessera sanitaria
  • certificato di iscrizione scolastico per lo studente o copia del contratto di lavoro per il lavoratore o certificato medico dello specialista per il paziente.

La ASL riconosce questo permesso da 3 mesi a 1 anno. Il pediatra può essere rinnovato ogni anno presentando i documenti sopraelencati.

Come cambiare il pediatra

I genitori possono scegliere di cambiare pediatra in qualunque momento senza motivo. Per farlo possono recarsi alla ASLdi residenza con un documento di riconoscimento valido e il documento di iscrizione al SSN. Alcune ASLconsentono il cambio del medico anche online.

Allo stesso modo anche il pediatra ha la facoltà di cancellare l’assistenza al bambino comunicando alla ASL i suoi motivi. La ASLinforma successivamente i genitori che dovranno scegliere un nuovo medico.

In caso di problemi di salute generici, occorre rivolgersi al proprio medico di base o pediatra. Egli potrà consigliare una terapia oppure richiede una visita specialistica o un particolare esame.

È possibile acquistare le medicine necessarie in farmacia o prenotare le visite presso i medici specialisti e gli esami utilizzando la richiesta (o prescrizione o ricetta) del proprio medico curante.
Ogni visita o farmaco comporta il pagamento di una piccola quota o ticket, ad eccezioni di particolari condizioni di reddito, età, o malattie (vedi dopo).

Dopo aver ottenuto la richiesta del proprio medico curante, è necessario prenotare la visita o l’esame attraverso il CUP (o Centro Unico di Prenotazione) della Regione dove si abita. Ciò può essere fatto rivolgendosi agli sportelli dedicati, tramite telefono o sito internet.

La priorità della prestazione viene indicata dal medico che la richiede. Essa può essere:

  • U (urgente), se deve essere effettuata entro 72 ore;
  • B (breve), se deve essere effettuate entro 10 giorni;
  • D (differibile), se deve essere effettuate entro 30 giorni (visita) o entro 60 giorni (esame);
  • P (programmabile), se non ha una particolare urgenza.

Una volta ottenuto l’appuntamento, occorre recarsi nel giorno e luogo concordato con il CUP, pagare (se non esente), l’eventuale ticket ed effettuare infine la visita o l’esame.

La soluzione, in questi casi, potrebbe essere rivolgersi ad una struttura privata, anche se i costi aumentano.

I cittadini hanno diritto a non pagare il ticket e a ricevere medicine o ad effettuare visite ed esami gratuitamente nei seguenti casi:

Per evitare il pagamento del ticket, occorre presentare il Tesserino di Esenzione, rilasciato presso gli sportelli della ASL del proprio territorio dopo aver presentato la certificazione che attesta il diritto all’esenzione.

Al di là della presenza dei requisiti per ottenere il Tesserino di Esenzione, esistono delle prestazioni del SSN che sono gratuite per tutti i cittadini:

  • Gli esami per la diagnosi anticipata dei tumori o screening
  • Gli esami necessari per proteggere la salute di tutta la popolazione nei confronti di una malattia infettiva (ad esempio i test per il COVID-19 effettuati presso la ASL)
  • Le visite del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta
  • Le terapie effettuate nel corso di un ricovero o day hospital
  • Gli alimenti destinati a categorie particolari (es. cibo senza glutine alle persone con celiachia e dispositivi per persone affette da diabete (aghi, penne pungidito, misuratori della glicemia, ecc.)
  • Alcuni controlli in gravidanza
  • Protezione contro l’infezione da HIV
  • La maggior parte dei vaccini
  • Controlli in Pronto Soccorso, ad eccezioni del codice bianco, che richiede il versamento del ticket. Sono, però, esclusi dal pagamento i minori di 14 anni e i cittadini che hanno il Tesserino di Esenzione.

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