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L’osteoporosi è una malattia causata dall’alterazione della composizione delle ossa, che le rende deboli e fragili. Essa interessa fino ad una donna su tre e un uomo su cinque, tipicamente dopo i 50 anni.

È una malattia che può essere determinata da diverse cause. Alcune non sono modificabili (quali invecchiamento, malattie prolungate e cambiamenti ormonali), mentre altre sono correggibili (esercizio fisico non regolare, abuso di alcol e fumo, scarsa esposizione alla luce solare, comportamenti alimentari errati).

Essendo presenti ossa con struttura alterata, lo scheletro è più fragile, e quindi più a rischio di frattura anche in caso di un piccolo trauma (ad esempio una caduta lieve  o in seguito a un urto di piccola intensità, un forte starnuto o un semplice movimento improvviso).

Le fratture da osteoporosi possono essere pericolose e mettere a rischio la vita poiché causa di dolore e immobilità.

La frattura di femore, infatti, è una delle più gravi e pericolose per la vita e spesso determina la necessità di assistenza e la perdita dell’indipendenza fisica.

È importante è mantenere uno stile di vita sano:

  1. Fare esercizio fisico con regolarità

Il non muoversi causa una perdita di sostanza ossea: per questo svolgere regolarmente attività fisicaè necessario. I migliori esercizi sono quelli con carichi (evitando però la flessione della colonna) per il potenziamento muscolare e il miglioramento dell’equilibrio.

  1. Seguire una dieta nutriente

È consigliabile mantenere un peso adeguato: sia un aumentato che un ridotto peso, infatti, possono causare un cattivo stato di salute delle ossa. La dieta nutriente deve essere ricca di calcio e proteine: latte e derivati come yogurt e formaggi, verdura, pesce, frutta secca, legumi non dovrebbero mai mancare a tavola.

  1. Evitare le abitudini di vita sbagliate

È fortemente raccomandato smettere di fumare e di bere in modo eccessivo. È infatti dimostrato come il fumo aumenta il rischio di frattura del femore fino a 1,8 volte.

Inoltre, le persone che bevono più di 2 unità di alcol al giorno (pari a 2 bicchieri di vino di media gradazione o 2 lattine di birra) presentano un rischio aumentato del 40% di subire una qualsiasi frattura per osteoporosi, tra tutte la frattura di femore, rispetto alle persone che fanno uso moderato di alcol o non ne assumono.

  1. Assicurare un adeguato apporto di vitamina D

La vitamina D è essenziale per la salute delle ossa in quanto coinvolta nell’assorbimento del calcio dall’intestino. L’esposizione al sole è importante: la vitaminaD viene prodotta dalla pelle durante l’esposizione ai raggi del sole. È sufficiente un’esposizione al sole di 20-30 minuti nei mesi più soleggiati e circa 2 ore nella restante parte dell’anno per garantire una sufficiente produzione di vitaminaD.

In caso di età superiore a 50 anni eo fattori di rischio come obesità o malnutrizione, consumo di alcol o fumo, scarsa esposizione solare, si raccomanda di chiedere consiglio al proprio medico curante: egli potrà richiedere esami del sangue di controllo, prescrivere una idonea terapia per compensare i bassi livelli di vitamina D o richiedere esami che studiano la salute delle ossa, come la MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata).

È possibile ottenere maggiori informazioni consultando i seguenti siti istituzionali:

  1. https://www.salute.gov.it/portale/home.html
  2. issalute.it
  3. https://www.epicentro.iss.it/

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