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È il processo che consente al bambino di imparare a camminare, parlare, pensare, relazionarsi con gli altri.

Alcune condizioni vanno ad alterare il processo di sviluppo e causano alcune malattie neuropsichiatriche

Queste situazioni causano disturbi e ritardo dell’apprendimento.

I disturbi neuropsichiatrici più comuni sono rappresentati da:

Deficit di Attenzione ed Iperattività/impulsività (o ADHD): è caratterizzato dal fatto che il bambino non riesce a prestare attenzione, ma è invece irrequieto ed impulsivo.

In particolare, i bambini con ADHD presentano le seguenti particolarità:

  • hanno difficoltà a completare qualsiasi attività che richieda concentrazione
  • sembrano non ascoltare nulla di quanto gli viene detto
  • sono eccessivamente vivaci, corrono o si arrampicano, saltano sulle sedie
  • si distraggono molto facilmente
  • parlano in continuazione
  • non riescono ad aspettare il proprio turno
  • possono manifestare serie difficoltà di apprendimento che rischiano di farli restare indietro rispetto ai compagni di classe.

- Disturbi specifici dell’apprendimento (o DSA): i bambini con DSA non hanno problemi di vista, udito o malattie mentali, ma presentano difficoltà a imparare a leggere, scrivere e fare calcoli.

Si dividono in dislessia (o difficoltà a leggere), disgrafia (o difficoltà a scrivere), discalculia (difficoltà a memorizzare i numeri e fare i calcoli).

Alcuni possibili segnali di allarme di problemi nello sviluppo del bambino sono:

Dai 3 mesi d'età:

  • Non sembra rispondere a suoni intensi
  • Non controlla la testa
  • Non segue gli oggetti con gli occhi
  • Non sorride alle persone

Dai 4 ai 7 mesi di età:

  • Non porta gli oggetti alla bocca
  • È rigido
  • È flaccido
  • La testa cade all'indietro quando lo si mette seduto
  • Afferra gli oggetti con una mano sola
  • Non mostra affetto per le persone che si prendono cura di lui
  • Non riesce a stare seduto con appoggio

Dagli 8 ai 12 mesi di età:

  • Trascina una parte del corpo quando gattona
  • Non riesce a stare seduto da solo
  • Non riesce a stare in piedi se sostenuto
  • Non vocalizza o non dice nemmeno le sillabe
  • Non fa no con la testa o non fa ciao con la mano
  • Non indica oggetti o immagini

Occorre eseguire la diagnosi il più presto possibile per iniziare subito gli interventi di sostegno e recupero. È quindi per questo importante eseguire le visite prestabilite dal pediatra che valuterà volta per volta anche lo sviluppo del bambino.

È possibile ottenere maggiori informazioni consultando i seguenti siti istituzionali:

  1. https://www.salute.gov.it/portale/home.html
  2. www.issalute.it
  3. https://www.epicentro.iss.it/

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