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Durante la vita di tutti i giorni, possono accadere degli avvenimenti negativi (chiamati rischi) che non dipendono dalla nostra volontà e che possono causare danni fisici ed economici alle persone (ad es. eventi catastrofici come terremoti, uragani, incendi; una malattia per cui si ha necessità di enormi spese mediche; un incidente con la propria auto). Per sostenere queste situazioni esistono le assicurazioni: in cambio di un pagamento continuo e sostenibile di una somma di denaro (o premio assicurativo), le compagnie si impegnano, stipulando un contratto (polizza assicurativa o semplicemente assicurazione), a pagare un determinato importo o rimborsare spese dopo uno degli eventi previsti all’interno della polizza.

I rischi sono eventi potenziali e involontari, cioè situazioni che potrebbero verificarsi in maniera incerta e non voluta.

Esistono le polizze sociali e le assicurazioni private. Le prime sono obbligatorie, non pagate solamente dal lavoratore e gestite da due istituti, l’I.N.P.S. (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) e l’I.N.A.I.L. (Istituto Nazionale Assicurazioni sul Lavoro). Esse hanno il compito di proteggere i lavoratori da alcuni rischi legati alla propria attività, come gli incidenti, la morte, l’invalidità, le malattie o la disoccupazione.

Nelle polizze private, invece, l’assicurato volontariamente sceglie una particolare assicurazione a seconda delle proprie necessità. In questo caso sarà lui a pagare l’assicurazione, con un costo che varia sulla base della specifica polizza verso persone o cose.

 Le principali assicurazioni fornite dall’I.N.P.S. sono:

  • l’assicurazione obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti. Essa garantisce una pensione a:
  • i lavoratori che lasciano il posto di lavoro perché hanno raggiunto limiti di età
  • i lavoratori che, a causa di malattie, non riescono a lavorare come prima
  • i familiari del lavoratore in caso di morte del lavoratore stesso
  • l’assicurazione sociale contro la disoccupazione, che garantisce al lavoratore un minimo stipendio in caso di perdita del posto di lavoro per motivi a lui non attribuibili
  • il fondo di garanzia del TFR (Trattamento di Fine Rapporto), che assicura al lavoratore il pagamento del TFR in caso non abbia provveduto il datore di lavoro
  • la Cassa Assegni per il nucleo familiare, che consiste in un assegno che integra lo stipendio in modo tale da garantire alla famiglia un’esistenza dignitosa
  • la Cassa Integrazione Guadagni (CIG), il cui scopo è di garantire al lavoratore una parte dello stipendio in caso di interruzione del lavoro né per volontà dell’azienda né per volontà del lavoratore stesso
  • assicurazioni per l’assistenza alla malattia, che consente al lavoratore di avere una parte dello stipendio in caso di una malattia non professionale
  • assicurazioni di maternità e paternità, che garantiscono alcuni mesi di interruzione del lavoro ma non dello stipendio subito prima (solo per la madre) o subito dopo la nascita del bambino (per entrambi i genitori).

L’Istituto Nazionale delle Assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro si occupa delle assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Il datore di lavoro è tenuto al pagamento delle assicurazioni I.N.A.I.L, che in compenso garantisce ai lavoratori:

  • Assistenza sanitaria
  • Indennità giornaliera proporzionata allo stipendio presente prima del verificarsi dell’infortunio o della malattia professionale
  • Una pensione per la definitiva perdita della capacità di lavorare per malattie causate dal lavoro stesso
  • Un assegno mensile per tutta la durata di un’eventuale malattia che obblighi a restare a casa
  • Una rendita mensile per i familiari in caso di morte del lavoratore.

Nell’assicurazione privata il cittadino firma un contratto (o polizza) con una Compagnia di assicurazione, stabilendo che, con il pagamento di una somma (o premio) da parte dell’assicurato, la Compagnia si impegna a rimborsarlo fino a un valore limite (o massimale) in caso di eventi con danno (o rischio assicurato).

I principali tipi di assicurazione privata sono:

  • Assicurazione privata contro gli infortuni e malattie
  • Assicurazione sulla vita
  • Assicurazione di responsabilità civile: in questo particolare caso i danni derivano dal comportamento non voluto dell’assicurato nei confronti di altre persone o cose. L’esempio più frequente è quello delle polizze di responsabilità civile per le auto (chiamata RCA auto o assicurazione della macchina), una polizza obbligatoria in Italia per poter usare la propria automobile.

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